- Un uomo si giudicherebbe con ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa. (Victor Hugo)
- Se si giudica l'amore dai suoi effetti principali, assomiglia molto di più all'odio che all'amicizia. (François de La Rochefoucauld)
- Tutte le generalizzazioni sono pericolose, perfino questa. (Alexandre Dumas figlio)
- C'è bisogno di orecchi molto resistenti per sentirsi giudicare con sincerità. (Michel Eyquem de Montaigne)
- Solo le persone superficiali non giudicano dalle apparenze. (Oscar Wilde)
- Chi compone versi non riconosce alcun giudice competente per i suoi scritti: chi non fa versi, non se ne intende; chi ne fa, è suo rivale. (Luc de Clapiers de Vauvenargues)
- E' sbagliato giudicare un uomo dalle persone che frequenta. (Giuda, per esempio, aveva degli amici irreprensibili. (Marcello Marchesi)
- Non c'è scrittore che, per quanto ridicolo, non sia stato giudicato eccellente da qualcuno. (Luc de Clapiers de Vauvenargues)
- La vita è breve, l'arte vasta, l'occasione istantanea, l'esperienza ingannevole, il giudizio difficile. (Ippocrate)
- Prima di giudicare un uomo cammina per tre lune nelle sue scarpe. (Proverbio Indiano)
- Non bisogna giudicare gli uomini da ciò che ignorano ma da ciò che sanno, e dal modo come lo sanno. (Luc de Clapiers de Vauvenargues)
- Un complimento è qualcosa che ti viene detto in faccia, ma che nessuno direbbe mai alle tue spalle. (Mark Twain)
- Le satire che il censore capisce vengono giustamente proibite. (Karl Kraus)
- Chi non viaggia non conosce il valore degli uomini. (Proverbio Moresco)
- Un buon capro espiatorio vale quasi quanto una soluzione. (Anonimo)
- L'opinione pubblica è un tiranno assai debole paragonata alla nostra opinione personale. (Ciò che determina il fato di un uomo è l'opinione che egli ha di sé stesso. (Henry David Thoreau)
- Quaggiù il successo è il solo metro di giudizio di ciò che è buono o cattivo. (Adolf Hitler)
- Una massima che abbia bisogno di essere spiegata non vale niente. (Luc de Clapiers de Vauvenargues)
- Si riconosce molto presto l'intelligenza di un interlocutore: i suoi punti di vista rassomigliano ai nostri. (Robert Lembke)
- La notte rivela l'uomo. (Antoine de Saint Exupéry)
- Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione. (James Russell Lowell)
- Non bisogna giudicare Dio da questo mondo, perché è soltanto uno schizzo che gli è riuscito male. (Vincent Van Gogh)
- E' proprio perché uno non sa fare una cosa, che ne è il miglior giudice. (Oscar Wilde)
- In generale quando una cosa diventa utile, cessa di essere bella. (Théophile Gautier)
- Chi ammonisce il derisore, se ne attira lo scherno, chi rimprovera l'empio se ne guadagna l'insulto. (Sacre Scritture)
- Bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri. (Molière)
- Il buonsenso è un giudizio formulato senza riflettere, condiviso da una classe intera, da una nazione intera, o dall'umanità intera. (Giambattista Vico)
- Giudico il matrimonio uno scambio di cattivi umori di giorno e di cattivi odori di notte. (Guy de Maupassant)
- Il buonsenso è l'istinto del vero. (Max Jacob
[Aforismi]
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