- L'intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto. (Leo Longanesi)
- Per ogni libro degno di essere letto c'è una miriade di cartastraccia. (Arthur Schopenhauer)
- Chi legge sa molto; chi osserva sa molto di più. (Alexandre Dumas figlio)
- Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima. (Cicerone)
- Una notte d'amore è un libro letto in meno. (Honoré de Balzac)
- Aforista: scrittore che con una manciata di parole vuole far concorrenza a un libro intero, e con un piccolo libro a una biblioteca. (Julien De Valckenaere)
- Chi scrive aforismi non vuole essere letto ma imparato a memoria. (Friedrich Nietzsche)
- Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina. (Sant'Agostino)
- Sappiate scrivere, ma non leggere: non importa. (Andrea Zanzotto)
- La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. (Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare. (Arthur Schopenhauer)
- Leggendo i grandi autori di aforismi si ha l'impressione che si conoscano tutti bene fra loro. (Elias Canetti)
- Chi compone versi non riconosce alcun giudice competente per i suoi scritti: chi non fa versi, non se ne intende; chi ne fa, è suo rivale. (Luc de Clapiers de Vauvenargues)
- I lettori sono personaggi immaginari creati dalla fantasia degli scrittori. (Achille Campanile)
- I libri migliori sono proprio quelli che dicono quel che già sappiamo. (George Orwell)
- I libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di familiarità attiva e penetrante. (Francesco Petrarca)
- La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto. (Francis Bacon)
- Ma dove troverò mai il tempo per non leggere tante cose? - Karl Kraus)
- I bei libri si distinguono perché sono più veri di quanto sarebbero se fossero storie vere. (Ernest Hemingway)
- I libri si dividono in due categorie: i libri per adesso e i libri per sempre. (John Ruskin)
- Ciò che è detto se ne vola via, ciò che è scritto rimane. (Terenzio)
- Ogni lettore, quando legge, legge sé stesso. (L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che è offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in sé stesso. (Marcel Proust)
- La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire. (George Orwell)
- Il poeta può sopportare tutto, tranne un errore di stampa. (Oscar Wilde)
- Nessun vascello c'è che come un libro possa portarci in contrade lontane. (Emily Dickinson)
- I libri che recensiva li leggeva soltanto in seguito. (Così sapeva già quello che ne pensava. (Elias Canetti)
- La differenza tra letteratura e giornalismo consiste nel fatto che il giornalismo è illeggibile e la letteratura non viene letta. (Oscar Wilde)
- Il racconto è il romanzo di un pigro. (Antonio Tabucchi)
- Trovo che la televisione sia molto educativa. (Ogni volta che qualcuno l'accende, vado in un'altra stanza e leggo un libro. (Groucho Marx)
- Il migliore scrittore sarà colui che ha vergogna di essere un letterato. (Friedrich Nietzsche)
- La citazione più preziosa è quella di cui non riesci a trovare la fonte. (Arthur Bloch)
- Scrivere la storia è un modo per sbarazzarsi del passato. (Johann Wolfgang von Goethe)
- Ogni medico dovrebbe essere ricco di conoscenze, e non soltanto di quelle che sono contenute nei libri; i suoi pazienti dovrebbero essere i suoi libri. (Paracelso)
- Quando un uomo muore, non viene strappato un capitolo dal libro, ma viene tradotto in una lingua migliore. (John Donne)
- Dai libri imparo meno che dalla vita; un solo libro mi ha molto insegnato: il vocabolario. (Ma adoro anche la strada, ben più meraviglioso vocabolario. (Ettore Petrolini)
- Uno scrittore professionista è un dilettante che non ha mollato. (Richard Bach)
- Gli scrittori di romanzi insegnano al lettore a considerare il mondo come una domanda. (Milan Kundera)
- Far poesie è come far l'amore: non si saprà mai se la propria gioia è condivisa. (Cesare Pavese)
- E' mia ambizione dire in dieci frasi quello che altri dicono in interi volumi. (Friedrich Nietzsche)
- I libri hanno gli stessi nemici dell'uomo: il fuoco, l'umidità, il tempo e il proprio contenuto. (Paul Valéry)
- Chi accumula libri, accumula desideri; e chi ha molti desideri è molto giovane, anche a ottant'anni. (Ugo Ojetti)
- Esistono due motivi per leggere un libro: uno, perché vi piace, e l'altro, che potrete vantarvi di averlo letto. (Bertrand Russell)
- Il libro è una delle possibilità di felicità che abbiamo noi uomini. (Jorge Luis Borges)
- La poesia va e viene. (Goffredo Parise)
- Quando viaggio mi piace avere qualcosa di interessante da leggere, per questo porto sempre con me il mio diario. (Oscar Wilde)
- Vi sono molti libri con un errore di stampa: è stato un errore stamparli. (Robert Lembke)
- I libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di familiarità attiva e penetrante. (Fernando Pessoa)
- Ciò che è stato scritto senza passione, verrà letto senza piacere. (Samuel Johnson)
- Per amore si può morire. (Specialmente nei brutti film e nei cattivi romanzi. (Roberto Gervaso
[Aforismi]
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